mercoledì 16 febbraio 2011

il punto della situazione


Bene, finalmente abbiamo raggiunto il primo importante traguardo.
Ieri, 15 Febbraio si è concluso ufficialmente il primo Blam! Contest.

Adesso, ci prenderemo il tempo necessario per visionare tutti gli elaborati, valutare il progetto più interessante e premiarne l'autore (gli autori) con un contratto di pubblicazione retribuito.

Raccomandiamo tutti i partecipanti, cortesemente, di non tempestarci di mail per sapere chi ha vinto...
tempo una ventina di giorni e avremo il responso.

I progetti pervenuti sono davvero tanti, abbiamo da leggere una mole incredibile di soggetti, sceneggiature e quant'altro.
Credetemi, davvero tantissimi, nonostante la divulgazione del Contest abbia incontrato fin da subito parecchi ostacoli, dovuti sia alla nostra iniziale imperizia (è inevitabile, ma si impara e si cresce pure noi ), ma anche per l'impossibilità di avere aggiornate le informazioni presenti su altri siti /blog ospitanti.

Comunque, ce l'abbiamo fatta.
Voglio ringraziare principalmente tutti i candidati, che hanno dimostrato spirito d'iniziativa e fantasia a tutti i livelli, professionali e non.

Si dice sempre che le nuove generazioni hanno bisogno di essere imboccate, ma ci siamo accorti che questo non è affatto vero, quantomeno non nella comunity dei fumettisti ed aspiranti tali.
Sono giunte storie di ogni genere, da autori di ogni età.
Molto spesso, a dispetto del luogo comune che associa il "manga" e la moda "Emo"alle nuove leve, minimizzando e ridicolizzando le potenzialità dei singoli, le storie più mature e riflessive sono pervenute proprio da ragazzi appena diciottenni, altrettanto spesso intrecciate a temi e modalità tipiche di generi appartenenti per antonomasia a tutt'altra generazione.
Un grande impegno, portato avanti con grande professionalità.

Bravi tutti, davvero.

Consentiteci una piccola soddisfazione.
Aver spinto così tanta gente a scrivere, inventare, pianificare, disegnare, è davvero un bel risultato.
Certo, non siamo gli unici, nè i primi ad averlo fatto, ma restando nel nostro piccolo, è stata davvero una bella esperienza, che presto, ripeteremo, cercando di aggiustare il tiro...

Attorno al Contest e alla nascita della nostra piccola (speriamo non per molto ancora) etichetta si sono accesi anche piccoli focolai di polemica, inevitabili anche questi soprattutto se inquadrati nell'ottica di una sempre crescente abitudine quasi hobbistica alla polemica gratuita che sembra divenuta sport nazionale da un po' di anni a questa parte.
Da qui in poi parleranno per noi le pubblicazioni, l'unico linguaggio in grado di eliminare ogni veleno e screditare gli hobbisti del gossip da aperitivo.
Tiriamo avanti, dritti per la nostra strada, ringraziando i vecchi amici, con i quali abbiamo mosso i primi passi in fase progettuale, dando il benvenuto ai nuovi, che stanno credendo in noi, e noi in loro, condividendo risorse, idee, tecniche ed entusiasmi.

Felici di esserci...

Stay tuned!

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